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MILANO DALLA FONDAZIONE CELTICA ALL'EPOCA ROMANA |
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Sulle tracce di una città che non c’è
più dalla fondazione celtica di Midlan, alla colonizzazione romana,
a Mediolanun capitale dell’Impero romano. Una città splendida che si
scopre e si rivive fra le testimonianze e i reperti del Museo
Archeologico, ma anche fra i resti, talvolta un po’ nascosti, nel
percorso che da Via Brisa, Via Circo e San Lorenzo conduce al Parco
dell’Anfiteatro romano con l’annesso Antiquarium. |
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LUCI E OMBRE DEL MEDIOEVO A MILANO |
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In una città
profondamente trasformata come Milano non è facile trovare intatti
monumenti e atmosfere dei secoli medievali. Eppure, tralasciando le
grandi chiese romaniche e gotiche a tutti note, è possibile scovare
tracce e opere di una città, che dopo le violente invasioni
barbariche, rinasce a nuova vita a partire dal IX secolo.
Ne sono preziosa testimonianza in ambito profano il Broletto, centro
del potere civile, il reticolo di strade medievali del centro
storico; in ambito sacro la chiesa di San Gottardo in Corte,
riconoscibile dal campanile in cotto del Pecorari che svetta accanto
al Duomo.
Mentre nelle sale del Museo di Arte Antica del Castello Sforzesco
opere scultoree, frammenti architettonici, lacerti di affreschi,
completano il quadro storico dei secoli passati della nostra città. |
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LA CITTÀ DELLE SIGNORIE TRA I VISCONTI E GLI SFORZA |
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Il Castello Sforzesco
è il monumento simbolo dell’epoca e del potere signorile a Milano
che si protrasse per due secoli, tra Tre e Quattrocento, nel momento
di passaggio fra Medioevo ed Età Moderna. Un castello nato come
fortezza a difesa della città e solo successivamente trasformato in
ricca residenza della corte. Purtroppo gran parte delle ricchezze
del Castello sono andate perse, ma la sua storia si legge ancora nel
possente quadrilatero delle sue mura e in quelle sale che hanno
conservato tracce delle antiche decorazioni.
Agli Sforza ci riporta anche un altro importante edificio milanese:
la CA’ GRANDA, ovvero l’ospedale voluto da Francesco Sforza e
progettato da Filarete. Il suo nome sottolinea le proporzioni
smisurate rispetto alla struttura della città del tempo di quello
che fu l’ospedale più moderno per molti secoli, trasformato
nell’attuale sede dell’Università Statale. |
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TRA CINQUE E SETTECENTO |
I
palazzi e la vita della nobiltà milanese |
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L’edilizia privata dal Manierismo al
Neoclassicismo. Un itinerario fra le piazze e le strade del centro
storico per riscoprire Milano e la sua storia, per conoscere i
personaggi illustri dei secoli passati e lo stile di vita delle
nobili famiglie, per ammirare monumenti, storici locali e caffè alla
moda, per leggere le tracce del passato seguendo le vecchie guide
della città. |
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MILANO ALL'EPOCA DI MARIA TERESA D'AUSTRIA |
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Gli Asburgo, soprattutto con la grande
sovrana illuminata Maria Teresa d'Austria, portarono a Milano una
ventata di rinnovamento: riforme nella gestione amministrativa e
politica della città e dello stato, ristrutturazione urbanistica,
ammodernamento e ripresa in ogni campo e settore...
Nella cultura e nel vivere civile ne furono fautori Giuseppe Parini,
Pietro Verri, Cesare Beccaria; nell'arte fu soprattutto il
Piermarini a dare quel volto neoclassico che caratterizza ancor oggi
il centro della città: Palazzo Reale, la Scala, Palazzo Belgioioso,
Palazzo Serbelloni, la Villa Reale... |
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UN VIAGGIO ATTRAVERSO L'OTTOCENTO NELLA COLLEZIONE DELLE
GALLERIE D'ITALIA |
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Nel cuore di Milano, fra Piazza Scala e
Via Manzoni, un nuovo polo museale si snoda negli storici Palazzi
Anguissola, Antona Traversi, Brentani e Beltrami, all’interno delle
cui sale, decorate con stucchi ed affreschi, si sviluppa un percorso
nell’arte dell’Ottocento. Un itinerario fra centinaia di opere dal
Romanticismo, alle vedute della vecchia Milano e del paesaggio
lombardo. |
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MODERNISMO E MODERNITÀ |
La
"città che sale" |
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Modernità e progresso trasformarono la
Milano di fine Ottocento nella “capitale morale” del nuovo Stato
Italiano e “modernismo e modernità” si trovano nell’architettura che
dal Liberty (Modernismo), stile mosso ispirato alla natura, passa
attraverso il più stilizzato Déco, per approdare al rigore
razionalista Anni Trenta, la cui più tangibile testimonianza è il
monumentale Palazzo di Giustizia, fino alla "città che sale", quella
dei grattacieli dalla Torre Velasca al Pirelli. |
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New economy, globalizzazione, un mondo
che corre a velocità accelerata... hanno profondamente trasformato
la società, la vita, la città. Le periferie, un tempo aree di alta
industrializzazione, negli ultimi anni bacini di degrado fra le
strade e fabbriche dismesse e abbandonate. Oggi il recupero, la
creazione di nuovi quartieri intorno a questi fantasmi di un passato
produttivo e glorioso, nuovi poli direzionali, ma anche centri
scientifici e culturali di altissimo livello: Ex-Varesine, Porta
Garibaldi, Bicocca e Bovisa, esempi da conoscere. |
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