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LA "BASSA" MILANESE E LE SUE ABBAZIE |
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Risalendo le terre irrigue della “bassa” si scoprono gioielli di
arte e fede di una bellezza incomparabile: le abbazie di Chiaravalle
e di Viboldone. Situate fra fertili campagne, le abbazie, per secoli
centri monastici di grande risonanza appartenenti all’Ordine
Cistercense di Clairvaux e agli Umiliati, sono oggi mete di
un’insperata quiete e pace. Splendide architetture in cotto,
preziosi affreschi trecenteschi, suggestivi chiostri incantano i
visitatori. |
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MONZA, PERLA DELLA BRIANZA |
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Monza, ubicata a 15 km da Milano, è il centro più importante della
Brianza. Famosa in tutto il mondo per il prestigioso autodromo di
Formula Uno, la cittadina esemplifica con il suo sviluppo la
fiorente economia della terra briantea, nonché l’arte e la cultura
che trova nel Duomo l’episodio più splendente. Immersa nel verde del
parco, il più grande parco recintato d'Europa, più del doppio del
Central Park di New York City, la Villa Reale, architettura
neoclassica realizzata nel Settecento per le delizie della Corte
asburgica e residenza dei regnanti italiani fino alla Repubblica. |
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COMO E LE SPONDE DEL SUO LAGO |
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Lungo le sponde del Lago di Como si affacciano splendide ville in
una cornice di monti e di verde di grande suggestione. Fra queste
una delle più celebri è la Villa Carlotta a Tremezzo: nelle sale di
questa dimora neoclassica si trova la raccolta d’arte di Giovanni
Battista Sommariva, che collezionò opere dei maggiori artisti della
sua epoca (Canova, Thorvaldsen). Ma la Villa è altresì famosa per
l’incantevole giardino botanico dal quale si gode una suggestiva
vista sulle Grigne e sul lago proprio di fronte a Bellagio e alla
Villa Melzi.
Tra le mura di Como, lungo il tracciato delle sue vie strette e
perpendicolari si scoprono palazzi storici e antiche chiese. Da
Piazza San Fedele, area dell’antico mercato, alla Piazza della
Cattedrale con l’imponente e affascinante mole del Duomo, alla zona
della Cortesella dove si trova Sant’Abbondio, tipico esempio di
architettura romanica con forti influssi transalpini, famosa per il
ciclo di affreschi del Trecento. |
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BERGAMO TRA ARTE E STORIA |
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Numerosi sono i tesori che Bergamo possiede e che meritano di essere
conosciuti, ma è la città stessa ad avere un fascino particolare: la
città bassa, moderna, accogliente e luminosa ospita il Palazzo
dell’Accademia Carrara, una delle Pinacoteche più importanti d’Italia;
la città alta, antica, silenziosa e pittoresca protegge con le mura
cinquecentesche erette da Venezia, cui Bergamo fu soggetta per secoli,
torri e campanili, palazzi e chiese di grande bellezza. Sulla piazza
principale, Piazza Vecchia, si affacciano il Palazzo della Ragione,
quello del Podestà veneto e la Torre civica. Accanto il centro religioso
costituito dal Duomo, dalla Basilica di Santa Maria Maggiore con le
preziose tarsie eseguite su disegno di Lorenzo Lotto, il Battistero e la
celebre Cappella Colleoni realizzata da Giovanni Antonio Amadeo: fastoso
mausoleo del condottiero Bartolomeo Colleoni, riccamente rivestito da
marmi policromi e raffinate opere scultoree, è sicuramente uno dei
capolavori del Rinascimento lombardo. |
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VIGEVANO "LO SPLENDORE DELLA CORTE": GLI SFORZA, IL
RINASCIMENTO, LA CITTÀ |
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Vigevano, ubicata nella Lomellina nordorientale sulla sponda destra
del fiume Ticino, fu città indipendente, ma spesso preda dei
frequenti conflitti tra Pavia e Milano. Nell’epoca signorile vi
governarono i Della Torre, i Visconti e da ultimi gli Sforza tra il
1450 e il 1535. Fu allora che la città visse il suo periodo aureo
divenendo residenza ducale, un centro commerciale di notevole
importanza e vi fu installata la sede vescovile. Del suo sviluppo
urbanistico è testimone la celebre e armoniosa Piazza Ducale, che
Toscanini definì: "una sinfonia su quattro lati". Ideata da
Bramante, la Piazza Ducale rappresenta uno dei primi esempi di
piazza rinascimentale realizzata sul modello del forum romano e uno
dei migliori esempi dell'architettura lombarda del XV secolo. Si
presenta come un rettangolo allungato di 134 metri di lunghezza e 48
di larghezza, edificato su tre lati (il quarto è occupato dalla
Chiesa cattedrale). Piazza Ducale fu concepita come ingresso d'onore
all'imponente Castello, per estensione uno dei più grandi d'Europa.
Residenza estiva, delizioso soggiorno per gli svaghi e gli ozi della
corte ducale, il Castello oggi è ancora interessato da restauri e
recuperi degli ampi spazi divenuti sedi di importanti esposizioni,
vera cittadella dell’arte e della cultura! |
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La città assunse importanza al tempo dei Romani, con il nome di Ticinum,
ma fu con i Longobardi che, divenuta capitale del loro regno nel 572, si
ingrandì e si dotò di insigni palazzi e monumenti. Il moderno nome Pavia
deriva da quello longobardo: Papia. Dell’epoca altomedievale non rimane
molto, mentre importanti testimonianze ci riconducono ai secoli che
seguirono l’anno Mille: chiese romaniche, torri e il Castello Visconteo
sono monumenti di grande fascino che segnano il territorio cittadino
insieme al fiume Po che scorre in città. |
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